• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31426

INFLUENZA: VACCINO NEGLI ALLEVAMENTI

Immagine
Anziani prima di tutto, bambini, malati a rischio e chi lavora nella sanita'. Sono soprattutto queste le categorie che il Ministero della Salute indica come a rischio influenza, quelle che dovrebbero vaccinarsi per evitare complicanze. Ma la vaccinazione è consigliata anche a chi lavora negli allevamenti animali:”
In considerazione della possibilità, remota ma non trascurabile, di coinfezione da virus influenzali umani ed aviari in persone esposte per motivi occupazionali –precisa il Ministero della Salute- , la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per il personale operante a vario titolo in allevamenti animali in cui sia stata riscontrata la presenza di infezione da virus influenzali appartenenti a qualsiasi sottotipo antigenico”. Per queste categorie, che vengono elencate nel dettaglio da una circolare firmata dal ministro lo scorso luglio, il vaccino e' gratuito.
Per la SIVAR il consiglio del Ministero della Salute è una cautela comprensibile “anche se – aggiunge il Presidente Dario Depetris – al momento non ci sono evidenze scientifiche sulla trasmissibilità delle forme respiratorie dagli animali all’uomo”. Secondo Alberto Casartelli, past president SIVAR, il vaccino antinfluenzale “può essere utile per la diagnosi differenziale rispetto ad altre patologie respiratorie o da raffreddamento, soprattutto negli allevamenti avicoli, in relazione all’influenza aviare. Pur restando molto cauto sulla possibilità di mutazioni di virus dagli animali domestici all’uomo e viceversa, ritengo che la vaccinazione possa comunque essere un valido presidio sanitario”.