Il sequestro era stato effettuato nei confronti di un uomo di 36 anni, gia' condannato per reati contro la persona. Questa e' una delle ipotesi di divieto di possesso di pitbull prevista dall'ordinanza Sirchia. L'uomo era stato segnalato alla procura per violazione dell'articolo 650 e i cani erano stati sequestrati e affidati al canile comunale.
Sulla non applicabilita' dell'ordinanza Sirchia era intervenuto due giorni fa il procuratore capo di Roma Salvatore Vecchione che in una circolare inviati ai suoi sostituti e alle forze dell'ordine rilevava come, proprio per la genericita' delle disposizioni ministeriali, queste si configurassero come raccomandazioni prive di sanzione, non potendo trovare applicazione l'articolo 650 del codice penale.
Ed anche Michele Lolli, ispettore superiore di polizia in forza alla Questura di Roma e giudice cinofilo, è critico sull’ordinanza: "Il giorno che mi trovero' costretto a mettere la museruola al mio american pitbull terrier, mi autodenuncero' alla magistratura.
Mettere una museruola a una razza di cani perche' potenzialmente pericolosa e' come mettere le manette a una razza di uomini per la stessa motivazione'', spiega.
'Ho deciso di espormi per dare un freno alla la criminalizzazione degli american pit bull terrier - ha detto Lolli -. La stampa e i politici dovrebbero fare autocritica. Si e' trattato di una campagna senza precedenti contro una razza di animali''.(fonte:Ansa/animalieanimali.it).