NUOVO ESAME DI STATO NEL 2004

Le correzioni al DPR 328/2001, provvedimento di raccordo fra riforma universitaria e accesso alle professioni, slittano al 2004. Maria Grazia Siliquini ribadisce però alcuni punti fermi: la necessità di differenziare i percorsi formativi delle lauree a tre e a cinque anni e la revisione dell’esame di Stato, che dovrà “accertare e attestare le competenze professionali dei candidati”. Entro giugno 2004, il Sottosegretario Siliquini intende anche emanare, di concerto con il Ministero della Giustizia, un regolamento con le nuove modalità di elezione delle rappresentanze degli Ordini: durata quadriennale numero dei componenti variabile in rapporto agli iscritti, abolizione dei ballottaggi, voto concentrato in un solo giorno e possibilmente per corrispondenza. Quanto alla riforma degli Ordini, il cui progetto è pronto da aprile, non è ancora calendarizzata in Consiglio dei Ministri. Lo stesso Sottosegretario Vietti riconosce la difficoltà di portare la riforma fra le priorità della maggioranza. Alle continue sollecitazioni della Commissione Europea per una maggiore liberalizzazione delle professioni, Vietti risponde che “la concorrenza deve essere contemperata dall’affidabilità del professionista a tutela degli interessi del cliente”. Il che significa che non ha alcuna intenzione di rinunciare al ruolo degli Ordini.(fonte: il Sole 24 Ore, 12/09/2003)