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ORDINI, NUOVE REGOLE DISCIPLINARI?

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Il Senato è pronto a cambiare il procedimento disciplinare degli Ordini. Il Senato si appresta a riscrivere un parte importante delle competenze ordinistiche e a ridisegnarle in un modo che, con tutta probabilità, incontrerà il parere negativo del CUP. Alla ripresa dei lavori parlamentari infatti, la Commissione Giustizia di Palazzo Madama si occuperà di Ordini e di iter disciplinare. Nel Testo Unico delle proposte di legge per il riordino delle professioni intellettuali, messo a punto dai senatori Cavallaro ( Margherita) e Federici ( FI), si profilano grandi novità per tutti gli iscritti agli ordini professionali. Questo il commento da parte del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Vietti, fermo da mesi sui tempi di emanazione del provvedimento a causa delle difficoltà avanzate dalle professioni non regolamentate: “Non mi pare che la nostra bozza sia poco efficace sul piano della deontologia, ma il confronto parlamentare consentirà di approfondire anche questo aspetto. Al punto in cui stanno le cose sono convinto che nessuno vorrà prendersi la responsabilità di lasciare ancora senza risposte il mondo dei professionisti italiani”.( Italia Oggi, 20 agosto 2003) Vietti promette inoltre che il testo del suo disegno di legge approderà in Consiglio dei Ministri nel corso di questo mese. Ecco come potrebbe cambiare il procedimento disciplinare, in base al testo unico Cavallaio-Federici: 1gli statuti degli ordini dovranno istituire apposite commissioni disciplinari territoriali oppure una sola, valida per tutti i professionisti iscritti all’Albo; 2le commissioni dovranno essere composte da membri che all’interno dell’Ordine non rivestono altri incarichi; 3; il mandato in commissione disciplinare è di sei anni 4il procedimento disciplinare si avvia su segnalazione di chiunque ne abbia interesse 5 l’incolpato potrà accedere al fascicolo delle violazioni contestate e produrre una memoria difensiva;6l’incolpato potrà nominare un difensore, avvocato o collega del proprio ordine;7funzione istruttoria e funzione giudicante saranno separate 8l’azione disciplinare cade in prescrizione dopo 5 anni dall’illecito e decade entro 24 mesi dall’apertura;9le sanzioni saranno: avvertimento, censura, sospensione per un massimo di due anni e radiazione;10La radiazione comporterà l’interdizione perpetua o per una durata superiore ai tre anni dai pubblici uffici; 11Le società professionali rispondono delle violazioni individuali