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PIT BULL, ANMVI: PROVVEDIMENTO AD HOC

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Torna alla ribalta l’idea della lista di proscrizione delle razze canine ritenute potenzialmente pericolose per l’uomo. Per ora il Governo introdurrà le linee guida di queste misure sotto forma di emendamento al disegno di legge sulla tutela animale. Poi arriverà un decreto ad hoc. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Sirchia il 12 agosto scorso. Il Ddl in questione, già in forte ritardo sui tempi di approvazione definitiva, sarà quindi ridiscusso a settembre dalla Commissione Giustizia della Camera per assorbire le nuove disposizioni del Governo. Il secondo passo sarà un decreto interministeriale, che il Ministero della Salute appronterà di concerto con i ministri dell’Interno e delle Politiche agricole e forestali, entro tre mesi dall’entrata in vigore della legge sulla tutela animale. Secondo l’ANMVI una riflessione normativa sul problema dei cosiddetti “cani pericolosi” è indifferibile, ma ha invitato il Ministro Sirchia e il Parlamento a valutare l’ipotesi di un provvedimento ad hoc, distinto dalla legge in via di approvazione alla Camera. L’ANMVI ha chiesto anche al Governo di aprirsi ad un confronto tecnico, con tutti gli esperti del settore, in primis i medici veterinari che si occupano di scienze comportamentali del cane, sottolineando l’importanza di i n d i r i z z a re l’attenzione più che sulle razze dei cani, sui loro proprietari, gli allevatori e gli addestratori. Deve essere incentivato il “possesso responsabile” del cane attraverso il potenziamento ed il ri spetto dell’ anagrafe canina con una banca dati nazionale efficiente e con sanzioni severe per i trasgressori. Ma gli animali pericolosi non sono solo della specie canina. Dopo l’entrata in vigore del decreto che proibisce gli aracnidi pericolosi per l’uomo, Reptilia & Co, la rivista specializzata in animali esotici, annuncia una proposta di legge quadro per tutti gli animali pericolosi. Questa la suddivisione degli animali ipotizzata: 1) animali di libera detenzione per i quali non sono necessarie autorizzazioni speciali; 2) animali vincolati, per la cui detenzione è necessario richiedere una licenza; 3) animali regolamentati per la cui detenzione è necessario richiedere un permesso speciale; 4)animali vietati. I nuovi permessi, licenze e patentini, a seconda del grado di pericolosità - viene sottolineato - sono applicabili a qualsiasi tipo di animale, dal pit bull, al serpente velenoso, allo struzzo, ma anche al cavallo.