E’ convocato per oggi il tavolo della veterinaria sulla riforma dell’accesso alle professioni. Alle 18.00 di questo pomeriggio il Sottosegretario all’Università Maria Grazia Siliquini incontrererà al Miur le rappresentanze della veterinaria.
Per la FNOVI saranno presenti il presidente D’Addario il vice presidente Penocchio e il segretario Vezzoni. Per l’università il prof Carlo Girardi, presidente della Conferenza dei presidi delle facoltà di medicina veterinaria.
All’incontro interverrà anche il presidente dell’ENPAV Alessandro Lombardi.
Il contributo della FNOVI sarà orientato a sottolineare tre aspetti della riforma: esame di stato, praticantato e lauree brevi. L’esame di stato dovrà essere uniforme sul territorio nazionale e non andrà visto come un’ ulteriore verifica che ostacola l’accesso alla professione o una barriera che salvaguardia il mondo del lavoro, ma come una seria verifica delle conoscenze e delle capacità professionali in funzione dell’interesse pubblico e della tutela dell’utenza; secondo le indicazioni della FNOVI dopo la laurea andrebbe definito un periodo di praticantato, finalizzato all’esame di stato, in strutture pubbliche o private dove il laureato possa acquisire una formazione professionale a seguito della formazione scientifica ricevuta durante il corso di laurea; per quanto riguarda le lauree brevi, quelle conseguite in discipline attinenti al settore veterinario, ma non sanitarie, dovranno trovare spazio all’interno della FNOVI in sotto sezioni specifiche dell’Albo dei medici veterinari.
La convocazione di oggi fa seguito all'incontro del 16 luglio, durante il quale la Siliquini ha presentato gli estremi della riforma dell'accesso e sentito le rappresentanze di tutte le professioni.
