Nella seduta n. 247 della 2° Commissione di Giustizia del Senato è stato approvato il disegno di legge sui diritti degli animali e sulle norme penali per tutelarli. L’iter, prevede ora il ritorno del testo alla Camera dove l’approvazione potrebbe arrivare prima della pausa estiva. La nuova legge prevede norme penali più severe e ingenti sanzioni per chi compie reati ai danni dell’animale. Chi abbandona un animale sarà condannato all’arresto fino ad un anno o a un’ammenda tra i 1.000 e i 10.000 euro. Per l’uccisione di un animale la condanna va dai 3 ai 18 mesi in carcere. Eutanasia ammessa solo in caso di grave malattia o di comprovata pericolosità. Chi invece maltratta o somministra sostanze dopanti ad animali dovrà scontare da tre mesi a un anno di reclusione e pagare una sanzione che va da tremila a 15mila euro. Introdotte norme che riguardano la produzione, commercializzazione e importazionie di pelli di cani e gatti: “È vietato utilizzare cani (Canis familiaris) e gatti (Felis catus) per la produzione o il confezionamento di pelli, pellicce, capi di abbigliamento e articoli di pelletteria costituiti od ottenuti, in tutto o in parte, dalle pelli o dalle pellicce dei medesimi, nonché commercializzare o introdurre le stesse nel territorio nazionale. La violazione delle predette disposizioni è punita con l'arresto da 3 mesi ad un anno o con l'ammenda da 5.000 a 100.000 euro. Alla condanna consegue in ogni caso la confisca e la distruzione del materiale di cui al comma 1” . Inoltre per chi promuove o organizza combattimenti tra animali la pena prevista è la reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 5.000 a 160.000 euro.
