Sono oltre 50 i nuovi parametri di qualita' stabiliti dal Codex Alimentarius stilato da OMS e FAO. Gli standard per la sicurezza alimentare riguardano gli alimenti biotecnologici e i cibi Ogm. Si tratta, si legge nel testo congiunto Oms-Fao, in buona parte di revisione di parametri fissati precedentemente o di linee guida su cibo biotech. L'obiettivo dichiarato e' quello della salute dei consumatori, senza alcun riferimento invece ai possibili rischi ambientali. Alcune delle disposizioni riguardano il controllo prima e dopo l'immissione in commercio dei prodotti alimentari. Altre disciplinano gli alimenti con Dna modificato (mais, soia, patate) o derivati da cibo biotecnologico (formaggi, yogurt e birra). Qualche attenzione anche alla possibile 'allergenicita'' degli alimenti. Il testo segue di pochi giorni la nuova normativa Ue in materia di limiti alla circolazione di cibo Ogm nell'Unione. ''Queste linee guida - ha commentato il segretario del Codex Alimentarius, Alan Randell - sono molto importanti per determinare i possibili rischi associati al cibo biotecnologico. Ora - ha aggiunto - qualsiasi Paese, azienda o organizzazione ha un termine di parogone per 'misurare' la sicurezza di questi alimenti''. Tra le nuove regole di sicurezza disposte dal Codex Alimentarius anche quelle sul cibo irradiato. Si tratta di pietanze sottoposte a un particolare trattamento a base di raggi gamma che uccidono eventuali batteri. Un procedimento che gli esperti Oms e Fao considerano ''sicuro e in grado di prolungare la conservazione, oltre a consentire un minore utilizzo di sostanze chimiche anti-batteri. Il cibo irradiato - concludono - e' sicuro e non contiene alcuna traccia dei raggi nocivi''.(ADN Kronos Salute)