Per il ministro delle politiche agricole Giovanni Alemanno il contenzioso sull'assegnazione della sede dell'Autorita' per la sicurezza alimentare ''andrebbe risolto il piu' rapidamente possibile''. In corsa, per ottenere la sede definitiva sono sempre Parma ed Helsinki. Lo ha sostenuto il ministro rispondendo, ieri a Bruxelles, alle numerose domande sulla questione degli europarlamentari della commissione ambiente, consumatori e sicurezza alimentare. Nella veste di presidente di turno del consiglio dei ministri dell'agricoltura dell'Ue, Alemanno ha indicato di aver discusso il problema dell'Authority in un recente giro delle capitali con il collega finlandese ''con cui esiste un'ottima collaborazione''. Ovviamente - ha aggiunto - ''su questo tema abbiamo visioni diverse. Forse e' possibile trovare un compromesso ampliando il ruolo dell'Agenzia della sicurezza alimentare alla qualita' alimentare, e forse sarebbe possibile trovare un compromesso istituendo due sedi: una rivolta alla sicurezza alimentare, una rivolta alla qualita' alimentare''.
Per Alemanno queste idee ''vanno valutate rispetto anche alla funzionalita', perche' poi e' evidente che la sede e' importante, ma e' importante anche offrire questo servizio fondamentale di cui tutti i consumatori ne sentono sempre piu' la necessita'''.
Si ricerca un accordo - ha tenuto a sottolineare il ministro - non perche' l'Agenzia alimentare non stia lavorando per costituirsi: lo sta facendo qui a Bruxelles nella sede provvisoria. ''Ma e' evidente che piu' passa il tempo e piu' questa sede provvisoria diventera' la sede definitiva''.
Credo e spero - ha concluso - ''che nel semestre di presidenza italiana, con il massimo spirito di collaborazione e di lealta', si cerchi di chiudere questa questione''. E ha assicurato: ''E' evidente che la presidente italiana essendo parte in causa in questo contenzioso si muovera' con la massima prudenza per evitare possa essere sospettata di influenzare una decisione in un senso o nell'altro''. (ANSA).