Al secondo posto si classifica la sorprendente Sardegna, matricola alla stregua di Marche e Puglia. Si aggiudica la finale di consolazione la formazione «padrone di casa», la Campania, che regola ai calci di rigore una combattiva rappresentativa laziale.
Ottimo il livello agonistico della manifestazione, discreto quello tecnico.
Il Torneo, affiliato alla FIGC per la prima volta nella sua pur breve storia, si è svolto nel rispetto delle regole e della sportività grazie anche alla costante presenza a bordo campo del Giudice Sportivo, Antimo Diana, della Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Campania, puntuale nel diramare i comunicati ufficiali dopo ogni sessione di gare.
Molto apprezzato lo sforzo organizzativo dei colleghi della Campania che hanno cercato di rendere il soggiorno agli ospiti quanto più gradevole possibile nel confortevole Hotel Ariston, a partire dal cocktail di benvenuto alla visita ai templi, dalla cena sociale a base di prodotti tipici del Cilento nella splendida cornice dell’Azienda agrituristica «Seliano», con il sottofondo di canti e balli del gruppo folk di Vito Mercurio, offerto dalla Provincia di Salerno, ai souvenirs regalati dall’Azienda di Soggiorno di Paestum, il tutto sotto l’egida della Regione Campania. Un’altra grande novità: l’album di tutti i calciatori partecipanti. Un ricordo indelebile del IV° Torneo nazionale di calcio. Ora il testimone passa ai nuovi campioni d’Italia, gli umbri, che già hanno organizzato il torneo nel 1999.
L’appuntamento per tutti i veterinari-calciatori è per il 2004. Un invito alle rappresentative Regionali ancora assenti: organizzatevi, il divertimento è assicurato.
Giuseppe Lucibelli