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TRACCIABILITA': LA PROPOSTA CO.AN.AN.

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L'incontro promosso oggi a Roma dal Consorzio Anagrafe Animali ( CO.An.AN.)riguardera' il ''clima di insicurezza, indotto dalla diffusione della Bse, che ha avuto ricadute negative sull'economia del paese ed ha generato tra i cittadini timori circa un'adeguata tutela della propria salute. L'azione di sistema @res (animal research electronic system) proposta dal Co.an.an. -si legge in una nota- risponde all'esigenza di assicurare un maggiore controllo sugli alimenti di origine bovina che arrivano sulla nostra tavola e di favorire nuove opportunita' occupazionali, sia per i lavoratori appartenenti alle fasce deboli, sia per quelli con piu' alta professionalita', da impiegare nella filiera''. Fra gli interventi previsti, quello del ministro della Salute, Girolamo Sirchia; il ministro delle Politiche Agricole, Giovanni Alemanno; i presidenti della Coldiretti, Paolo Bedoni, della Cia, Massimo Pacetti, di Confagricoltura, Augusto Bocchini; il presidente di Italia Lavoro, Giampiero Proia; il presidente del Consorzio Co.an.an, Vincenzo Pirottina; il sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Scientifica, Stefano Caldoro; il sottosegretario alla Salute con delega alla veterinaria, e Commissario straordinario per l'Anagrafe animali, Cesare Cursi. Intanto la FAO (Food and Agricultural Organization of the United Nation) registra un calo nella diffusione della BSE nei paesi più colpiti dal morbo: in Gran Bretagna si e' passati dai 37mila casi del 1992 ai 1.144 del 2002, mentre nel resto d'Europa, su un totale di oltre 80 milioni di capi di bestiame, si sono verificati meno di mille casi di Bse. Per la Fao ''La scoperta di un singolo caso di encefalopatia spongiforme bovina in una mucca in Canada, in seguito a un'ispezione, dimostra che controlli efficaci impediscono la malattia''. La Fao sottolinea, dunque, l'efficacia del sistema di controlli e invita tutti i paesi, anche quelli fino a oggi immuni alla Bse, a continuare a tenere sotto controllo la malattia e ad applicare le linee guida elaborate insieme all'Organizzazione mondiale della sanita' e all'Ufficio internazionale per le epizoozie. (Adnk/AdnkronosSalute)