La scelta di Parma quale sede UE dell’Authority alimentare è per noi “prioritaria”- dichiara il Ministro per le Politiche Agricole Gianni Alemanno al Sole 24 Ore ( Inserto Alimentare 07/05/2003), ma ormai è ormai evidente che lo sdoppiamento della sede è l’unica via “da perseguire con un compromesso con Helsinki". Meglio di una sede unica a Bruxelles, come vuole la soluzione del Commissario Europeo alla Sanità Byrne.
Il regolamento 178/2002 non prevede una doppia sede, ma secondo Alemanno “può essere modificato ampliando le competenze dell’Agenzia e organizzandola su due sedi. E se qualcuno dovesse scandalizzarsi sul compromesso che proponiamo voglio ricordare che nella UE esistono due sedi di Consiglio, una a Bruxelles e l’altra a Lussemburgo”.
E sulla sicurezza alimentare in Italia spiega: “ L’Italia vanta un livello alto in fatto di sicurezza alimentare. I Nas si muovono in aree e situazioni per loro natura a rischio, quindi con controlli mirati. Di qui l’alto numero di infrazioni scoperte. Ma è chiaro che è necessario andare molto più avanti creando una normativa di riferimento per la tracciabilità degli alimenti che diventa la vera garanzia della sicurezza, della qualità alimentare e della possibilità di scelta del consumatore. Il Parlamento con il collegato agroalimentare ci ha offerto un’ampia delega in materia di traccaibiltà, sicurezza alimentare ed etichettatura che sarà attuata cercando un accordo coni soggetti rappresentativi della filiera”. Nella tarda serata di ieri, in attesa del vertice Ecofin a Bruxelles, il ministro Alemanno ha annunciato la sospensione della discussione del decreto sulle quote latte. La Lega ha ritirato gli emendamenti che avevano fatto parlare di un possibile rischio-dimissioni per il titolare del Dicastero delle Politiche Agricole.
