Per limitare la diffusione della polmonite atipica le autorità cinesi coinvolgono anche gli animali. Cani, gatti e altri animali domestici appartenenti a famiglie in quarantena, potranno essere isolati o soppressi. Lo ha dichiarato un ufficiale di polizia raggiunto telefonicamente nel quartiere generale di Pechino. «È molto probabile che gli animali da compagnia siano un altro veicolo del virus. Dobbiamo eliminare ogni possibile fonte dell’infezione», ha detto l’ufficiale, dando notizia del provvedimento. Al momento gli esperti non hanno potuto ancora provare se il virus può essere veicolato dagli animali. Nella città orientale di Nanchino, dove circa 10.000 persone sono in quarantena, i cani sono banditi dalle strade, dai parchi e da altre aree pubbliche. «Gli animali devono restare a casa con i loro padroni. Se trovati per strada saranno catturati o uccisi», ha dichiarato un funzionario della polizia della città, aggiungendo che saranno soppressi anche i cani non registrati.
Di malattie infettive "global", virus animali che mutano e si trasmettono all'uomo si parla proprio in questi giorni al 46° Congresso Nazionale della SCIVAC. "La sensazione - si legge su Vet Journal - è che qualcosa stia rapidamente mutando nel campo del'infettivologia, forse a causa della globalizzazione in atto in ogni aspetto della vita, anche quello sanitario. E che sta già iniziando a coinvolgere il veterinario sotto nuovi aspetti, tanto in termini di aumento dei rischi professionali quanto in qualità di figura fondamentale di fronte a nuove possibili zoonosi".