Con una delibera approvata nel corso della sua ultima seduta, la Giunta regionale abruzzese ha reso obbligatoria nei territori di tutti i comuni, la vaccinazione contro la febbre catarrale (lingua blu) di tutti i ruminanti domestici (ovini, caprini, bovini e bufalini). Lo ha reso noto l'assessore alla sanita', Erminio D'Annunzio, il quale ha spiegato che la campagna di profilassi si e' resa obbligatoria in attuazione dell'ordinanza ministeriale dell'11 maggio 2001 e in assonanza del provvedimento del Ministero della Salute del 7 gennaio 2003. La campagna di vaccinazione dovra' essere ultimata, salvo proroghe, entro il 31 maggio prossimo utilizzando il vaccino che sara' fornito a cura dell'Istituto zooprofilattico sperimentale dell'Abruzzo e Molise ''G. Caporale'', il quale provvedera' alle attivita' di formazione e di informazione relativa al protocollo di vaccinazione. Le vaccinazioni saranno a cura dei servizi veterinari delle AUSL e dei veterinari operatori riconosciuti. Con lo stesso provvedimento, la Giunta regionale ha stanziato la somma di 895.020,00 euro da ripartire tra le sei AULS abruzzesi in ragione della consistenza dei rispettivi patrimoni zootecnici e tra l'Istituto zooprofilattico e la Regione per le attivita' di formazione e aggiornamento e di raccolta e di analisi dei dati. Il provvedimento adottato dal governo regionale, si e' reso necessario anche sulla scorta delle indicazioni fornite dall'Unita' di crisi Blue Tongue, costituita dal presidente della Regione, Giovanni Pace.
(Adnk/Adnkronos Salute)
