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FARMACI: CODICE PER INFORMAZIONE ETICA

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Il Manifesto sui principi etici dell’informazione scientifica sui farmaci siglato il 30 aprile scorso ha l’obiettivo di fare trasparenza sul buon uso e la buona commercializzazione dei medicinali. Conferma tutti i vincoli previsti dalle leggi e dai codici deontologici vigenti e tra i pochissimi ritocchi ai contenuti già noti, la subordinazione del marketing all'etica e all'interesse prioritario del paziente e l'impegno delle parti a evitare rapporti che possano costituire conflitti d'interesse. Il documento si basa su otto punti principali: 1)il farmaco è uno strumento indispensabile per preservare o ripristinare la salute e come tale è riconosciuto da tutta la comunità scientifica e laica. La ricerca nell’ambito farmaceutico è fondamentale per il benessere dell’umanità; 2)ogni distorsione o inappropriatezza clinica circa il buon uso dei farmaci va contrastata con decisione, sia essa generata da scarsa informazione o da comportamenti non trasparenti. Il marketing è riconosciuto subordinato al principio che il farmaco è un bene etico; 3)una puntuale informazione sui farmaci, sia quelli innovativi che quelli già in commercio, è necessaria per medici e farmacisti, che si impegnano attivamente nella farmacovigilanza e a informare i pazienti su vantaggi e svantaggi del medicinale prescritto. Medico curante e Istituzioni spiegheranno anche ai cittadini che il cattivo o l’eccessivo uso dei farmaci è dannoso alla salute e che i farmaci non utilizzati vanno eliminati in modo appropriato; 4) Il medico, in particolare, utilizzerà i farmaci sulla base della documentazione e dell’evidenza scientifica, e non subirà pressioni di alcun genere diverse dall’interesse del paziente; 5) Il farmacista informerà i pazienti al momento della consegna del farmaco sui possibili effetti collaterali, nonché sul corretto utilizzo, conservazione e smaltimento dei farmaci. Favorirà, inoltre, l’uso di quelli meno costosi a parità di principio attivo; 6) I produttori di medicinali e le loro Associazioni condividono la necessità di un informazione trasparente e scientificamente valida che aiuti i medici a vantaggio del paziente, impegnandosi a non utilizzare nessuno strumento che possa diversamente influire sulla prescrizione del prodotto. Gli informatori scientifici dovranno rifiutare di utilizzare risorse per fini non connessi alla corretta illustrazione della caratteristiche tecnico-scientifiche del farmaco; 7)I distributori di farmaci e le loro Associazioni dovranno garantire la buona conservazione e distribuzione dei farmaci, con particolare attenzione alla tempestività e alla qualità del servizio; 8) Tutti i firmatari sono consapevoli che qualsiasi deviazione dalle regole sopra descritte costituisce una grave violazione e un danno per i pazienti. Le parti firmatarie- il Ministro della Salute e le principali Associazioni di categoria di medici, farmacisti, informatori scientifici, aziende produttrici e distributrici di medicinali- si sono impegnate ad applicare e a difendere da comportamenti contrastanti i principi contenuti nel Manifesto. (s.a.- e.r. Redazione Ministerosalute.it – maggio/2003) Il nuovo presidente di Farmindustria, Federico Nazzari: «E’ l’inizio del dialogo, ma dovremo stabilire regole più dettagliate». Intanto il ministero della Salute sta lavorando alla revisione della legge 541, che regola l'informazione sui farmaci. Lo ha detto il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, proprio al termine dell'incontro per la firma del manifesto etico.