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LA PLACA:PIU' SICUREZZA PER I VETERINARI

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Laboratori di massima sicurezza per i veterinari che studiano i virus animali che aggrediscono le vie respiratorie, come quello dell'influenza dei polli. A sollecitare questa misura e' il microbiologo Michele La Placa, dell'università di Bologna, commentando il caso del veterinario morto recentemente in Olanda a causa del virus dei polli. ''I virus animali che si contraggono per inalazione devono essere trattati in laboratori di massima sicurezza: e' la lezione che abbiamo appreso dalla Sars'', ha detto. Anche il virus della Sars era in origine un virus diffuso negli animali e che in seguito e' riuscito a fare il salto di specie, adattandosi nell'uomo. ''Una volta infettato l'uomo, per il virus animale diventa molto più facile selezionare le varianti capaci di trasmettere l'infezione da uomo a uomo, proprio come e' accaduto con la Sars''. Secondo La Placa, quindi, i virus animali devono essere analizzati in laboratori di livello P3, come quelli che nei centri per lo studio delle malattie infettive vengono utilizzati per studiare virus pericolosi come l'Ebola. Si tratta di una misura volta ad eliminare il rischio che coloro che possono venire a contatto con dosi massicce di virus animale, come puo' accadere ai veterinari, si trasformino a loro volta in laboratori in cui il virus riesce a ricombinarsi in modo da adattarsi meglio all'organismo umano, diventando quindi contagioso per l'uomo.(ANSA).