Il premier finlandese Paavo Lipponen, poco prima della chiusura dei lavori del vertice europeo di Bruxelles , ha chiesto ai partner europei ''di decidere al summit di giugno a Salonicco'' il futuro dell'Agenzia europea per la sicurezza alimentare insediata provvisoriamente a Bruxelles.
Lo ha riferito lo stesso Lipponen ai cronisti, spiegando di ''aver discusso la questione con il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e con il presidente di turno dell'Ue, Costa Simitis''. Il premier finlandese uscente (la formazione di un nuovo governo e' attesa nelle prossime settimane) ha tenuto ad illustrare ai leader europei l'ipotesi di intesa per l'assegnazione ad Helsinki e a Parma di due agenzie separate e indipendenti. Lipponen ha ricordato anche che la Commissione europea ha studiato la questione e ha ritenuto che sia tecnicamente possibile. Il numero uno finlandese ha lanciato invece un duro attacco nei confronti del commissario europeo per la sanita' David Byrne secondo cui ''la sede piu' adatta per l'Authority e' un posto centrale per chi deve gestire i rischi; cioe' noi qui a Bruxelles''. Nel precisare il suo pensiero Byrne aveva aggiunto: ''Non vorremmo trovarci in una situazione dove la valutazione del rischio venga fatta in una citta' a ore di volo da Bruxelles e poi ci sia un controllo in un'altra citta'''. Il commissario Byrne, ha detto senza mezzi termini Lipponen, ''farebbe meglio a tacere, la questione e' nelle mani del Consiglio Ue''. Il premier finlandese ha poi ''ringraziato il ministro dell' agricoltura italiano Giovanni Alemanno'' per il suo intervento ''positivo'' sull'ipotesi di intesa tra i due paesi. La questione, ha concluso, ''continuera' ad essere esaminata a livello di esperti italiani e finlandesi''. (ANSA).
