La pluriennale attività di formazione dei professionisti afferenti all’area medico veterinaria, prodotta dalla Direzione generale Spvan ( Sanità Pubblica veterinaria, alimenti e nutrizione) in collaborazione con la Rete degli Istituti zooprofilattici sperimentali , anche nel settore ECM ( Educazione Continua in Medicina), si è sviluppata attraverso molteplici attività educazionali finalizzate a mantenere ed incrementare conoscenze, abilità e competenze per la qualità dell’attività professionale, nonché a migliorare le attitudini relazionali che i medici veterinari utilizzano per fornire le prestazioni professionali nell’ambito della loro attività sanitaria. In wuesto quadro e con questa ottica, nasce il “Portale Veterform-S@lute come strumento formativo istituzionale specificatamente dedicato all’area medico veterinaria. Uno strumento di formazione ECM a distanza (Fad) che riguarda tutte le modalità con cui le attività ECM possono essere trasmesse a utenti dell’Area localizzati in sedi diverse da quelle in cui operano i docenti formatori. L’utilizzo di Veterform-S@lute è basato sulla fruizione individuale ovvero a gruppi, di appositi corsi di formazione che avviene in tempi diversi ,scelti singolarmente da ogni utilizzatore (diacronicità o asincronicità dell’utilizzo). Veterform S@lute quindi non richiede luoghi o tempi prefissati ma consente la scelta individuale assoluta per la fruizione. E’ altresì previsto che , in particolari casi, e per particolari tipologie di corsi, il prodotto formativo venga usufruito da utenti che si raccolgono insieme in sedi diverse (eventualmente molteplici), con o senza la presenza di un tutor/docente, per ricevere e utilizzare un corso, ovvero per la verifica finale. Questa tipologia ha lo svantaggio che si perde l’asincronicità ( bisogna riunirsi in un certo luogo, anche se vicino, e ad un certo orario) ma presenta, sia il vantaggio di una diretta interattività ( sia docente/discente che discente/discente) sia il vantaggio di poter rendere fruibili strumenti di trasmissione dell’informazione non sempre disponibili a livello individuale. Il nostro sistema di Fad di basa sulla preparazione di eventi formativi mediante l’utilizzo di diversi materiali ( cartacei, audio, video , informatici, elettronici, multimediali)che consentono , tutti , la ripetitività illimitata della fruizione in tempi e luoghi diversi. Qualsiasi strumento idoneo alla trasmissione a distanza dell’informazione è quindi idoneo a essere utilizzato per la Fad attraverso il portale Veterform-S@lutea condizione che abbia le caratteristiche sopra indicate. Ad esempio, tra gli strumenti potenzialmente idonei per la finalizzazione Fad vi è anche quello della videoconferenza che peresenta il vantaggio della potenziale intereattività diretta docente-discente e discente-discente. La condizione per rendere utilizzabile questo strumento è quella di renderlo “materiale durevole” mediante la sua registrazione. In tal modo il contenuto formativo dell’evento acquisisce le caratteristiche essenziali della durevolezza del materiale che ne consente la ripetitività della fruizione e al tempo stesso la verificabilità dell’idoneità e della qualità formativa anche ex post. In rapporto agli obiettivi che si pone Veterform S@lute per ogni singola attività formativa ( cognitivi, professionalizzanti, comportamentali, ecc…) e in rapporto al livello d’interazione che si vuole raggiungere, lo strumento/mezzo di trasmissione ottimale può cambiare , così come può cambiare, nell’ambito dell’utilizzo dello stesso strumento, la qualità andragogica ( pedagogica) , in rapporto alle modalità e alle procedure impiegate.
E’ perciò che il nostro giudizio di qualità ed efficienza del nostro programma di Fad non si basa automaticamente sul mezzo utilizzato, ma su una valutazione complessiva di qualità, in termini di rilevanza, idoneità e completezza dei contenuti , qualità andragogica in termini di efficacia formativa(incluse) l’interattività, la flessibilità dei percorsi e le relative procedure utilizzate dal Provider) e sull’efficienza della tecnologia utilizzata per raggiungere gli obiettivi formativi fissati dalla Commissione nazionale ECM per i professionisti afferenti all’Area Medico-Veterinaria.(Romano Marabelli, Il Sole24OreSanità, 18/24 marzo 2003)
