«Mi auguro che ci sia un pensiero più rivolto ai bisogni della gente che non a quello degli Stati».- dichiara il Ministro della Salute Sirchia al Resto del Carlino sull’ipotesi di sdoppiare l’Authority europea per la sicurezza alimentare fra Helsinki e Parma. Per Sirchia si tratta di un «rabbercio», che non sarebbe efficace e non farebbe gli interessi dei cittadini europei. Dopo la proposta del ministro finlandese di fissare ad Helsinki l’agenzia (authority) europea per la sicurezza alimentare, il Comitato per la candidatura di Parma è in attesa di essere ricevuto dalla Presidenza del Consiglio. Sul fronte della normativa nazionale in materia di sicurezza degli alimenti, la Finlandia ha già istituito una propria authority ( Finnish food administration) come hanno fatto Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Olanda, Spagna e Svezia.Intanto la 9a Commissione permanente del Senato (AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE) ha proposto nella seduta del 13 marzo una indagine conoscitiva sulla sicurezza alimentare con particolare riferimento ai controlli sulle produzioni agricole ed agroalimentari.
