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GB: CREUTZFELDT JACOB IN DECLINO

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Un'epidemia della variante umana del morbo della mucca pazza su grande scala in Gran Bretagna è altamente improbabile, secondo i ricercatori britannici, che hanno ridotto le loro precedenti stime dei potenziali casi futuri da 50.000 a 7.000.La nuova stima si basa sui dati di mortalità alla fine del 2001 e non comprende il calo nelle morti del 2002: le cifre potrebbero perciò essere anche più basse.
"Rispetto alle precedenti analisi - commenta Azra Ghani, epidemiologo dell'Imperial College di Londra - i dati mostrano un declino sostanziale del limite superiore del numero di casi potenziali. Un'epidemia su larga scala sembra statisticamente improbabile". Le cifre sono state rese pubbliche dalla Royal Society, l'accademia delle scienze britannica.
Alla fine del 2001, in Gran Bretagna erano stati diagnosticati 113 casi della variante del morbo di Creutzfeldt-Jacob, la malattia degenerativa del cervello che si suppone legata al consumo di carne infetta di encefalopatia spongiforme bovina (BSE). Poiché la suscettibilità alla malattia può essere influenzata da fattori genetici e dal lungo periodo di incubazione - che si ritiene di 10-20 anni o anche più -, è difficile per gli scienziati predire il numero di persone che ne saranno afflitte in futuro.
"Il numero dei casi è in continuo calo, - spiega Ghani - e così le proiezioni aggiornate tendono ad adeguarsi". Le nuove cifre si basano sul presupposto che tutti i casi siano dovuti al consumo di carne, e non attraverso sangue contaminato o procedure chirurgiche. (Le Scienze on line.it)