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ILLECITO RIFIUTARE FORNITURE DI OSSIGENO

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Una denuncia al Min. Sanità e all'Assessorato alla Sanità della Sardegna da parte dell'Ordine dei Farmacisti renderebbe impossibile l'acquisto all'ingrosso di ossigeno da parte di soggetti diversi dalle farmacie. Con questa perentoria, quanto immotivata, giustificazione alcune aziende della Sardegna hanno respinto le regolari richieste di ossigeno di alcuni medici veterinari. “ Il problema nasce perchè viene applicata all'operatore sanitario professionale la normativa che riguarda invece l'utente finale, il pubblico – commenta Aldo Vezzoni, Segretario FNOVI- i farmacisti infatti sono gli unici autorizzati a fornire l'ossigeno ai pazienti che ne necessitano al loro domicilio, e pertanto questi non possono acquistarselo direttamente dalle ditte che lo distribuiscono. Diversa è la situazione per gli operatori sanitari professionali come gli ambulatori e le cliniche sia di umana che di veterinaria, che ovviamente non necessitano di questo passaggio cautelare della farmacia”. Allora cosa si può e si deve fare? Innanzitutto chiedere sempre a chi nega un diritto o cambia le carte in tavola dall’oggi al domani di motivare in forma scritta il diniego e di collegarlo a precisi riferimenti normativi. Nella fattispecie è' sufficiente allegare alla prima richiesta di Ossigeno ad una ditta di distribuzione la seguente dichiarazione: "Il sottoscritto Dr. XY, direttore sanitario o titolare dell'ambulatorio / clinica veterinaria XY, con autorizzazione regionale/locale n. xxxx, ubicata in via XYZ a (località) richiede la fornitura di Ossigeno per terapia da utilizzare all'interno della sua struttura sanitaria per i pazienti in cura. Firma del medico veterinario. In caso di mancata fornitura si può presentare denuncia alla Procura della Repubblica per ostacolo all'espletamento di un'attività sanitaria autorizzata.