Stop temporaneo per le aziende ''ad ogni attivita' di informazione scientifica ad eccezione delle visite ai medici, della consegna del materiale informativo autorizzato dal ministero della Salute, nonche' dei campioni''; in pratica, secondo quanto si e' appreso, verranno per ora sospesi congressi e gadget. Lo ha deciso la giunta di Farmindustria, nella riunione di ieri ''in attesa di norme chiare e definite''. La giunta di Farmindustria ha inoltre deliberato di offrire al ministero della Salute, Girolamo Sirchia, ''la massima collaborazione per una migliore definizione della normativa sull'informazione scientifica chiedendo, peraltro, che da tale normativa sia eliminato ogni possibile elemento di ambiguita' o di difficile interpretazione''. L'informazione scientifica, sottolinea Farmindustria, ''svolge un ruolo insostituibile per l'aggiornamento del medico e per la diffusione della cultura scientifica, ma le sue modalita' di attuazione sono oggi spesso male recepite e, in alcuni casi, considerate addirittura illecite. Farmindustria ritiene invece - conclude - che la generalita' delle aziende operi nel rispetto delle norme vigenti''. Intanto, il
testo anti-truffe del ministro della Salute Girolamo Sirchia che introduce sanzioni contro il malaffare nel settore, potrebbe essere varato domani. Il provvedimento, composto da sette articoli, sara' un disegno di legge e dovra' cosi' percorrere l'intero cammino parlamentare con i tempi di routine. Ecco le norme che introducono pesanti sanzioni per mettere freno ai raggiri e agli illeciti.
MEDICI. I camici bianchi dipendenti e quelli convenzionati cosi' come i responsabili di strutture private accreditate che violeranno le leggi arrecheranno un danno ingiusto al servizio sanitario, saranno puniti con l'arresto da sei mesi ad un anno e con un'ammenda fino a 6 mila euro. Nel mirino alcuni comportamenti dei medici: ricoveri ripetuti ed ingiustificati, ricette eccessive di farmaci. I provvedimenti dovranno essere comunicati immediatamente agli Ordini e ai collegi professionali che potranno disporre la sospensione dell'esercizio. I provvedimenti disciplinari, 60 giorni dopo l'approvazione della legge, dovranno essere piu' veloci: solo due mesi per arrivare ad una decisione che prevede anche l'espulsione.
PUBBLICITA' E INFORMATORI. Sanzioni raddoppiate (oggi 2.500 e 15 mila euro diventerebbero da 5 mila a 30.000 euro) per i privati che violano le norme per le autorizzazioni della pubblicita' a mezzo stampa che riguardano gli ambulatori, le case o gli istituti di cura e medico-chirurgica, di assistenza ostetrica, fino alle terme. Sanzioni piu' pesanti anche per gli informatori scientifici del farmaco.
CONTROLLI NELLE REGIONI. Una speciale task force, affiancata dai Nas, avra' il compito di controllare il rispetto dei Lea (i livelli essenziali di assistenza che devono essere realizzati in tutto il territorio nazionale) e i reati a danno del servizio pubblico, compresa la fatturazione alle regioni delle tariffe per i ricoveri.
TRUFFE SOTTO CODICE PENALE. Raddoppiano le pene pecuniarie e ci sara' l'obbligo di confisca per le truffe da parte dei dipendenti e di quanti sono convenzionati con il servizio sanitario nazionale, cosi' come per i responsabili delle strutture accreditate per le prestazioni di ricovero o di diagnostica. (ANSA).