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DENUNCIA UE: CERVELLI EUROPEI IMMOBILI

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La Commissione Europea si appresta a varare un portale web ed una rete europea di sostegno che favoriscano la circolazione dei ricercatori. Sul sito web saranno pubblicati anche tutti gli annunci di posti di lavoro disponibili nel mondo campo della ricerca nell'Ue. L'Europa, osserva Bruxelles soffre gia' di una carenza cronica di personale specializzato nei settori scientifici e matematici. Questa lacuna ''rischia di diventare un serio ostacolo per il futuro del settore della ricerca e dello sviluppo'', ed e' resa ancor piu' profonda dalla mancanza di un sistema di circolazione che colleghi le universita' e le imprese europee. Attualmente il paese che conta nel complesso il maggior numero di ricercatori e' la Svezia, con 13 ricercatori ogni mille lavoratori, mentre chiude la fila l' Italia con solo 2,8. Gli ultimi dati disponibili indicano che meno del 2% del personale scientifico che lavora nei vari Stati membri dell'Ue viene da altri paesi europei o da altri continenti. Gli Stati membri che accolgono piu' personale scientifico proveniente da altre nazioni sono l'Irlanda ed il Lussemburgo (piu' del 25%), mentre l'Italia chiude ancora una volta la classifica. ''I principali ostacoli - osserva l'esecutivo Ue - sono di natura giuridica ed amministrativa, ed in particolare sono legati alle differenze nei sistemi di sicurezza sociale (difficoltà nel trasferimento dei diritti pensionistici e nel beneficiare dell'assistenza per la disoccupazione). (ANSA)