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CARNI E VETERINARI: 1 ARRESTO

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Carni, infette o prive di documentazione sanitaria, sfuggivano alla catena ufficiale della commercializzazione e venivano vendute tramite alcune macellerie compiacenti. L' operazione dei Nas 'Meat Guarantor II', coordinata dal pm Roberto Lenza della procura di Nocera Inferiore, ha portato all' esecuzione, fra gli altri provvedimenti, di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un medico veterinario pregiudicato, in servizio presso la ASL. Inoltre è stata emessa l' interdizione dalla professione medico veterinaria per due veterinari della ASL. L' organizzazione criminale acquistava per pochi spiccioli (un capo bovino veniva valutato 70 mila vecchie lire) bovini suini e ovino-caprini affetti da varie patologie oppure privi di documentazione sanitaria. Veniva attestata falsamente la salubrita' delle carni di animali in realta' affetti da malattia vescicolare suina e consentirne la commercializzazione. Agli animali infetti venivano spesso somministrati cocktail di medicinali (anabolizzanti, antibiotici e cortisonici). Inoltre, venivano sostituite le documentazioni del bestiame e le marche effettuando un vero e proprio riciclaggio del bestiame, che dopo la macellazione finiva sui banchi di macellerie compiacenti, tre delle quali sono state individuate e sequestrate. Gli arrestati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere, ricettazione, riciclaggio, commercio di sostanze alimentari nocive, frode in commercio, falsita' ideologica e materiale, diffusione di malattie infettive, abuso di ufficio e falsita' ideologica da parte di pubblico ufficiale.(ANSA).