Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha nominato i 50 componenti del Consiglio superiore di sanità per il triennio 2003-2005. Si aggiungono a quelli di diritto previsti dal regolamento adottato con il Dm 76/1997 assieme ai quali eleggeranno il presidente e i due vice presidenti. Per la veterinaria sono stati nominati il Prof. Stefano Cinotti, Ordinario di Medicina Legale, Deontologia e Legislazione e Protezione Animale dell’Università degli Studi di Bologna; il prof. Alessandro Ciorba Professore Associato di Anatomia Patologica Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia; il Prof. Poli Giorgio Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Milano.
Il Consiglio superiore di sanità è organo consultivo tecnico del Ministro della salute e svolge le seguenti funzioni:
- prende in esame, su richiesta del Ministro, i fatti riguardanti la salute pubblica;
- propone lo studio di problemi attinenti all'igiene e alla sanità;
- propone indagini scientifiche e inchieste su avvenimenti di rilevante interesse nel campo igienico e sanitario;
- propone all'amministrazione sanitaria la formulazione di schemi di norme e di provvedimenti per la tutela della salute pubblica;
- propone la formulazione di standards costruttivi e organizzativi per la edificazione di ospedali, istituti di cura ed altre opere igieniche da parte di pubbliche amministrazioni.
Il CSS esprime, inoltre, parere obbligatorio:
- sui regolamenti predisposti da qualunque amministrazione centrale che interessino la salute pubblica;
- sulle convenzioni internazionali relative alla predetta materia;
- sugli elenchi delle lavorazioni insalubri e dei coloranti nocivi;
- sui provvedimenti di coordinamento e sulle istruzioni obbligatorie per la tutela della salute pubblica da adottarsi dal Ministero della salute;
- sugli insetticidi da impiegare nella lotta contro gli anofeli ed altri insetti domestici nocivi per l'uomo e gli animali;
- sulla determinazione dei lavori pericolosi, faticosi o insalubri, delle donne e dei fanciulli e sulle norme igieniche del lavoro;
- sulle domande di attestati di privativa industriale per invenzioni e scoperte concernenti generi commestibili di qualsiasi natura;
- sulle modificazioni da introdursi negli elenchi degli stupefacenti;
- sul diniego e sulla revoca di registrazione delle specialità medicinali;
- sui servizi diretti a prevenire ed eliminare i danni delle emanazioni radioattive e delle contaminazioni atmosferiche in genere, che non siano di competenza delle unità sanitarie locali.