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SCIOPERO, CIFRE DISCORDANTI

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Secondo i sindacati che hanno proclamato la protesta, e cioe' l'Anaao Assomed, il Civemp (Sivemp-Simet), lo Snabi Sds (Dirigenti Sanitari) e l'Umsped (Aaroi-Aipac, Snr), la protesta e' stata seguita dall'80% dei medici. ''Un successo'' secondo il segretario dell'Anaao Assomed, Serafino Zucchelli. Parere condiviso da Vincenzo Carpino, segretario degli anestesisti dell'Aaroi, la categoria che dai primi dati ha aderito in modo piu' massiccio assieme ai veterinari. Ma i dati sono messi in dubbio dagli altri sindacati che non hanno aderito alla protesta. ''Piu della meta' dei sindacati di categoria non ha aderito allo sciopero medico proclamato da sole tre sigle sindacali'': ha sostenuto la Cimo-Asmd, da sempre su posizioni diametralmente opposte rispetto all'Anaao. Per l'Aupi (associazione unitaria psicologi italiani) ''complessivamente le sigle che hanno indetto lo sciopero rappresentano meno del 30% dei medici e meno del 25% dei dirigenti sanitari''. Intanto il vice capogruppo dell'Udc al Senato, Ivo Tarolli, annuncia il suo voto favorevole all'emendamento che cambia le norme: ''Abbiamo concorso all stesura - dice Tarolli - e sosterremo la proposta di modifica alla Finanziaria secondo la quale il dirigente puo' chiedere il passaggio al rapporto di lavoro non esclusivo''. In questo caso e' prevista la perdita dell'indennita' per l'esclusivita'. ''Si tratta di un'opzione soggettiva e vogliamo sostenere questa liberta' di scelta'', conclude il senatore Udc.(ANSA).