La Giunta provinciale di Macerata in occasione dell’anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il 10 dicembre scorso, ha deciso di adottare una Carta dei diritti degli animali. “La deliberazione - ha detto l’assessore provinciale Stefano Leoperdi - muove dal rispetto per la vita, nelle diverse espressioni in cui si manifesta sulla terra, mira a tutelare gli animali e vuol favorire una corretta convivenza fra uomo, animali e ambiente”. La presa di posizione della Provincia prende le mosse dalla “Dichiarazione universale dei diritti dell’animale”, pronunciata nella sede dell’Unesco a Bruxelles nel 1978. La “Carta” si articola in dieci punti:
1. A nessun animale si devono attribuire qualità immaginarie, positive o negative, per soddisfare le nostre superstizioni o i nostri pregiudizi religiosi.
2. Nessun animale deve essere umiliato o degradato per nostro svago.
3. Nessun animale deve essere tenuto in cattività se non è possibile garantirgli condizioni ambientali e sociali adeguate.
4. Nessun animale deve essere tenuto per compagnia a meno che possa adattarsi facilmente allo stile di vita del suo proprietario.
5. Nessuna specie animale deve essere condannata all'estinzione da forme di persecuzione diretta o dall'ulteriore crescita della popolazione umana.
6. Nessun animale deve essere costretto a soffrire tormenti o stress per permetterci di esercitare uno sport.
7. Nessun animale deve essere sottoposto a sofferenze fisiche o psichiche per scopi sperimentali non necessari.
8. Nessun animale da fattoria deve essere allevato in ambienti inadatti per fornirci cibo o altri prodotti.
9. Nessun animale deve essere oggetto di sfruttamento per ricavarne il pelo, la pelle, l'avorio o qualsiasi altra parte destinata alla produzione di generi di lusso.
10. Nessun animale deve essere costretto a svolgere lavori pesanti che gli impongano sforzi eccessivi o sofferenze.