Anzichè attendere fino al 1° gennaio, il ministro dell'economia ha deciso di anticipare la sospensione portandola a cinque mesi soprattutto al fine di garantire la prevenzione di comportamenti elusivi soprattutto con l'imminente scadenza degli acconti Irpef e Irpeg di novembre e dell'Iva di dicembre.
I titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo con ricavi o compensi fino a 5.164.569 euro, devono sospendere sino al 30 settembre 2003 la compensazione dei crediti che risultano dalle dichiarazioni integrative con le quali è stata effettuata una rettifica del reddito dichiarato. Questo provvedimento riguarda gli operatori soggetti agli studi di settore e quindi anche la professione veterinaria. Questa disposizione sarebbe collegata al concordato per le annualità pregresse previsto dalla Finanziaria e troverebbe la sua giustificazione in possibili manovre che potrebbero essere attuate con il rinvio di redditi e successive dichiarazioni integrative restando congrui e coerenti ma sfruttando meglio le possibilità offerte dal concordato.