ANAGRAFE BOVINA: IDENTITA’ INCERTE
Negli elenchi on line della banca dati dell’anagrafe bovina, gestita dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, figurano capi che sono stati inceneriti. Risultano in vita le vacche della famiglia Greci, titolare del primo allevamento colpito da BSE in Italia. Una verifica effettuata da alcuni allevatori lombardi ha dato risultati incongruenti: figurano mandrie più numerose di quelle fisicamente esistenti nelle stalle, fino a 600 capi di differenza ( Il Corriere della Sera). I Ministeri di Salute e Politiche Agricole hanno istituito un Comitato che vigilerà sull’efficienza dei soggetti deputati alla registrazione dei capi bovini.
Il flusso dei dati dalle ASL e dalle Regioni è molto lento. Un incontro con le Regioni appurerà se i disguidi dipendono da veri e propri mancati trasferimenti di dati a Teramo. Ai Ministeri si pensa intanto di prorogare il periodo ufficialmente riconosciuto come “di transizione” verso la nuova anagrafe, scaduto il 31 ottobre scorso.
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