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CREMONAFIERE SI PRESENTA IN REGIONE

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“Qualità e sicurezza sono due parole da riempire di significato per garantire gli italiani e dico gli italiani perché il prodotto lombardo arriva su tutto il territorio nazionale”. L’assessore all’agricoltura della regione Lombardia – Viviana Beccalossi – ha sottolineato con queste parole l’importanza che la direzione regionale dell’agricoltura attribuisce alla tradizionale Fiera del Bovino da latte di Cremona. Il Presidente di CremonaFiere, Palmiro Villa, ha spiegato che la manifestazione dei prossimi giorni non sarà solo una vetrina ma anche un’occasione “per qualificare e promuovere l’agroalimentare tipico italiano in ambito internazionale” e un’occasione di aggiornamento e ricerca. In questo contesto si inseriscono il Salone della Salute Animale e i convegni di ANMVI (in collaborazione con SIVAR e AIVEMP) e di AISA. Il collega Alberto Casartelli ha illustrato ai giornalisti presenti alla conferenza stampa di questa mattina il ruolo della veterinaria all’interno della manifestazione fieristica e il determinante contributo di questa alle garanzie di sicurezza alimentare: “Il veterinario riconosciuto – ha dichiarato Casartelli -pur essendo previsto dal decreto 196/99, ad oggi non è ancora una realtà; ma è questa nuova figura di libero professionista, liberamente scelto dall’allevatore, che può dare garanzie sull’allevamento, sul controllo dei mangimi, dei farmaci e del benessere animale". La tesi di Cremona Fiere sull’importanza della tracciabilità è condivisa da AISA che tramite il Dr. Enrico Sartor ha presentato il proprio convegno (La sfida della traccibilità in programma il 25 ottobre) e il proprio punto di vista: “la doppia partnership di AISA con allevatori e veterinari vuole favorire una visione non particolaristica della filiera e della tracciabilità”. In chiusura, l’ANMVI ha ringraziato l’organizzazione di CremonaFiere per questa ulteriore occasione di collaborazione.