Durante il recente incontro a Bruxelles con il commissario europeo Erkki Liikanen per preparare il semestre di presidenza italiana, il Ministro della Salute Sirchia ha sottolineato che "la salute può essere perseguita con mezzi e strumenti impensabili nel recente passato. Bisogna identificare un percorso che, usando questi strumenti, porti l'Europa nella Sanitá del futuro".
I temi strategici in questo senso, secondo il ministro vanno dal miglioramento degli stili di vita, attraverso i mezzi di comunicazione, all’educazione continua in medicina, soprattutto grazie a Internet e quindi "con la riduzione dei convegni e con essi dei costi e delle distorsioni che portano con sé questi convegni". Un uso dei crediti come mezzo per "rivalidare" la licenza professionale. E ancora la ricerca e la sperimentazione.
Sirchia non dimentica i farmaci: in particolare, la metodologia di registrazione di quelli nuovi e soprattutto la necessità di sviluppare un sistema di farmacovigilanza post-marketing e una comunicazione fra le banche dati più efficiente. Il ministro ha ricordato, a tal proposito, un recente studio secondo cui il 20% dei farmaci innovativi dá effetti collaterali anche gravi, a lungo andare. E' necessario, dunque, controllare questi farmaci anche dopo la vendita. ( Il Sole 24 Ore)
