• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31963
cerca ... cerca ...

CASTELLI: NO AD ORDINI CORPORATIVI

Immagine
“Gli Albi non si toccano, anche se non ne istituiremo altri”. “Questo, purchè gli Ordini assumano sempre più un ruolo di garanzia per i cittadini e siano, di converso, sempre meno uno strumento di difesa di interessi corporativi. Così il Ministro della Gustizia Castelli ad un convegno organizzato due giorni fa dalle libere professioni della provincia di Lecco. “Quel che è chiaro– ha proseguito il Ministro – è che siamo ad un crocevia. Una riforma è indispensabile. La legislazione attuale non risponde più ai bisogni di un mondo delle professioni notevolmente mutato. Si pensi soltanto al problema della formazione continua”. Ma mentre il neo-presidente del CUP, Raffaele Sirica, è ottimista sul varo della riforma ( il 15 ottobre riparte il tavolo tecnico del progetto di riforma presso il Ministero della Giustizia) Enrico Rossi, presidente dell’ALP lancia un allarme: “L’importante è che si definiscano i livelli di competenza e le istituzioni a cui rapportarci. E’ auspicabile che a livello locale si creino organi o tavoli di confronto tra istituzioni e Ordini. Ma sarebbe probabilmente un errore se, in virtù della riforma del Titolo V della Costituzione che attribuisce alle regioni una potestà legislativa concorrente in materia, si permettesse a queste ultime di intervenire sui cardini della professione".