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SPERIMENTAZIONE: IL PARERE DI AISA

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Dopo l’articolo “Vivisezione: il Governo contro l’Emilia ” pubblicato ieri da “@nmviOggi” , il Direttore di AISA Giacomo Fortuni precisa il punto di vista dell’Associazione delle Industrie della Salute Animale: “La sperimentazione (Aisa è contro ogni forma di vivisezione) clinica viene solitamente condotta o in laboratori interni all’Azienda, oppure in laboratori terzi. In entrambi i casi, i centri di ricerca sono autorizzati dalle autorità e supervisionati da competenti medici veterinari: i laboratori osservano le più strette norme igieniche e sanitarie, oltre a garantire il massimo rispetto per l’animale trattato. La sperimentazione pertanto avviene su soggetti malati ai quali sono somministrati medicinali al fine di testarne l’efficacia terapeutica. Difficile immaginare la ricerca scientifica di prodotti innovativi senza poter preventivamente testare il medicinale. Di conseguenza, se la Legge Regionale non verrà abrogata, possiamo facilmente dipingere uno scenario ove le sperimentazioni cliniche verranno condotte in altre Regioni od anche al di fuori del territorio nazionale. Questo comporterebbe un grave danno non solo per l’Industria italiana, ma anche per la salute degli animali, per i quali verrebbero gradualmente a mancare prodotti specifici, oltre che per l’occupazione regionale. Ciò debitamente premesso – conclude Fortuni - è a tutti chiaro come la Legge Regionale in questione cozzi espressamente con la legislazione nazionale in vigore (per questo infatti è stata impugnata), legislazione che garantisce e tutela la sperimentazione clinica.