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ALBO INFORMATORI: SI’ DEL SENATO

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E’ ripresa ieri in Senato la discussione in sede deliberante del disegno di legge 404 Nuova regolamentazione delle attività di informazione scientifica farmaceutica e istituzione dell'albo degli informatori scientifici del farmaco. Il testo, che assorbe altri tre disegni di legge presentati sulla stessa materia, è stato approvato e passa dunque alla Camera dei Deputati.
Come precisato dal presidente della Commissione, Senatore Tomassini, il disegno di legge è stato presentato alla discussione con l’intento di non stravolgere quanto già approvato in precedenza e favorevolmente giudicato dalla Commissione Affari Costituzionali ai primi di settembre, eccezion fatta per l’emendamento 16.3 relativo all’esame di stato. L’emendamento, che avrebbe attribuito alle regioni e non allo stato la disciplina dell’esame di stato, è stato ritirato. Ritirato anche, per intervento del sottosegretario Cursi l’emendamento 12.1 (Al comma 1, lettera a) sopprimere le parole. "e curare i rapporti deontologici fra gli informatori e le direzioni aziendali da cui dipendono").
Al termine dei lavori il senatore Cozzolino, firmatario del ddl 404 ha preso atto “ del notevole impegno profuso da tutti i Gruppi con l'obiettivo di pervenire all'approvazione di un provvedimento da lungo tempo atteso dal mondo scientifico”. Il senatore Cursi ha commentato “ è un fatto importante che dà la possibilità alla categoria di svolgere una funzione di supporto e informazione nei confronti del mondo sanitario. Il requisito della laurea è garanzia di qualificazione in un settore delicato come quello dei farmaci e nel rapporto con i cittadini, che devono esser sempre più informati”.
In sintesi il nuovo provvedimento prevede un esame di stato per l’iscrizione all’albo, ma coloro che già esercitano la professione vi vengono iscritti di diritto. Le aziende non sono tenute a selezionare gli informatori all’interno dell’Albo fino a quando non c’è un contratto di lavoro definitivo. Cancellato il vincolo di esclusività del rapporto di lavoro.