JOHANNESBURG: LE EMERGENZE SANITARIE

Il 26 agosto scorso, nella prima giornata del Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sostenibile (Sandton Convention Centre, Johannesburg, Sud africa) la salvaguardia della salute è stata posta al centro del dibattito. Il primo principio della Dichiarazione di Rio su ambiente e sviluppo recita che ''gli esseri umani sono al centro delle preoccupazioni per lo sviluppo sostenibile. Essi hanno diritto ad una vita sana e produttiva in armonia con la natura''. Ma 10 anni dopo, rileva l' Oms, sono stati pochi i progressi in questo settore. Fra i nodi da sciogliere resta la necessità di coniugare sviluppo e tutela del patrimonio naturale e biologico; restano aperte le questioni relative al principio di precauzione, sostenuto dall'Ue, che si scontra con una piu' blanda definizione del principio di responsabilita' comuni ma differenziate. Altra scadenza sulla quale non e' stata raggiunta l'unanimita' e' quella del 2015, posta come data di arresto della dissipazione incontrollata delle risorse naturali e dello sfruttamento eccessivo della fauna ittica. Il 2010 e' la data stabilita per due impegni, considerati troppo ambiziosi da un vasto schieramento di Paesi industrializzati: la riduzione della perdita di biodiversita', minacciata anche dal generalizzato ricorso all'ingegneria e alla modificazione genetica e quello dell'aumento delle percentuali di ricorso e impiego delle fonti rinnovabili.