In attesa di una decisione definitiva dell'Ue sull'assegnazione definitiva dell'Authority, per la quale sono sempre in corsa Parma ad Helsinki, l’Agenzia per la sicurezza alimentare resta nella sua sede transitoria di Bruxelles. Ma il MIPAF dà un massimo di 18 mesi per decidere la sede definitiva. Lo ha indicato il ministro per le politiche agricole Giovanni Alemanno, in riunione a Bruxelles al vertice europeo dell’agricoltura, sottolineando che la verifica tra Parma ed Helsinki sui criteri obiettivi individuati per la sede ''deve avvenire sul piano tecnico, non politico, in modo da poter risolvere la questione in temi rapidi''.
Nei giorni scorsi la Commissione europea aveva auspicato di mantenere l'Agenzia a Bruxelles per un periodo transitorio di tre anni. Proposta che Italia, Finlandia e Germania hanno subito respinto. L'obiettivo della Commissione e' di poter sottoscrivere contratti di lavoro con il personale e di affitto dei locali, per l'installazione delle attrezzature. Una garanzia necessaria anche per ottenere dall'Europarlamento il via libera all'utilizzo dei fondi messi in riserva dall'Ue per rendere operativa l'Agenzia e che al momento i parlamentari europei concedono alla Commissione con il contagocce.
