Il Sottosegretario alla Giustizia, Michele Vietti, sta cercando un punto di incontro fra professioni regolamentate e non, per arrivare ad una proposta di legge ampiamente condivisa. Nel confronto fra il CUP ed il Colap la base di discussione è la bozza già approvata dallo stesso CUP. Le spinte di liberalizzazione sono state in parte frenate dalla Corte di Giustizia del Lussemburgo che ha riconosciuto l'interesse pubblico come fondamento delle professioni e la giustificazione quindi di precisi limiti alla concorrenza. Il Colap è molto critico sull’attribuzione agli Ordini delle funzioni di controllo della formazione, dell'accesso alla professione con presenza maggioritaria nelle commissioni per l'esame di Stato e di verifica dei requisiti per la permanenza nell’albo. Il Colap vede in queste funzioni un rafforzamento degli Ordini a difesa delle professioni regolamentate, a scapito di quelle non riconosciute e di cui da tempo le associazioni di rappresentanza chiedono il riconoscimento giuridico.( Nella foto Giuseppe Lupoi, Coordinatore Nazionale del COLAP).
