E' possibile riprendere gli studi di medicina veterinaria dopo molti anni e ripartire dagli esami sostenuti? Il Professor Carlo Girardi, preside della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino a questo proposito ci ha detto: "Occorre rilevare che, prima della recente riforma universitaria l’art.149 del T.U. delle leggi sull’istruzione universitaria prevedeva la decadenza delle carriere degli studenti che per otto anni consecutivi non avevano sostenuto esami.
Questa norma è tuttora valida, se le Università non prevedono altre disposizioni nei nuovi regolamenti didattici.
L’Ateneo di Torino sta per assumere tali provvedimenti, probabilmente nel corso del mese di luglio, salvo approvazione da parte del MIUR.
Occorre però rilevare che, in base al DM 509/99 le Facoltà devono deliberare sulla obsolescenza delle conoscenze acquisite. Nel caso di corsi di laurea come quello in Medicina Veterinaria, che forma laureati destinati a svolgere una professione normata a livello europeo e che prevede discipline in continua evoluzione, saranno necessarie attente valutazioni .
Non so come si comporteranno gli altri Atenei che ospitano Facoltà di Medicina Veterinaria. Penso comunque che per gli studenti che hanno abbandonato da molti anni gli studi e che hanno frequentato corsi molto diversi rispetto agli attuali, le possibilità di ottenere la conversione in crediti dei vecchi esami sostenuti siano modeste, considerato il fatto che abbiamo già evidenziato notevoli difficoltà anche per gli studenti fuori corso".
Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare gli esami sostenuti per passare ad una laurea triennale, il professor Girardi precisa: " il corso di laurea specialistica in Medicina Veterinaria è a ciclo unico e non prevede quindi un percorso triennale.
Presso le nostre Facoltà sono attivate lauree triennali nella classe 40 (Produzioni animali) che tuttavia prevedono poche mutuazioni con il corso di laurea in Medicina Veterinaria, è possibile pertanto che i crediti riconoscibili siano limitati".