Da oggi scatta l'obbligo di eliminare dalla catena alimentare tutti gli alimenti destinati a uomini e animali che contengano diossina in quantita' superiore ai limiti prescritti.
La misura e' stata presa sulla base del fatto che la diossina, sostanza tossica per l'organismo umano, deve essere controllata e non semplicemente proibita, poiche' per alcuni prodotti la sua formazione e' spesso un processo inevitabile. Un caso di contaminazione venne individuato in Belgio nel 1999 non attraverso un programma di monitoraggio ma dopo la scoperta che in 416 allevamenti del paese il pollame era stato nutrito con farine animali contenenti diossina. L'Esecutivo Ue aveva quindi imposto restrizioni temporanee nel commercio di latte, carne, uova e derivati. Per evitare il ripetersi di casi simili, la Commissione ha elaborato una strategia piu' completa: ''Le misure annunciate - ha precisato il commissario Ue per la salute e la protezione dei consumatori, David Byrne - sono parte di una piu' ampia strategia che ridurra' la presenza di diossina nell'ambiente, nel cibo e nei mangimi''. (fonte ANSA).
