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LA FNOVI, GLI ORDINI E L’ECM

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L’aggiornamento scientifico e professionale, accanto ai requisiti di studio e di preparazione, è considerato dallo Stato un requisito fondamentale e insostituibile per svolgere la professione veterinaria . Più volte il Ministero della Salute si è espresso sull’obbligatorietà dell’ECM per tutti gli esercenti le professioni sanitarie, sia in ambito pubblico che privato. Tuttavia, allo stato attuale, il sistema ECM presenta ancora numerose “imperfezioni”: i criteri di valutazione degli eventi formativi sono imprecisi, così come le modalità di accertamento e lo spazio per l’accreditamento risulta piuttosto ampio. Oltre a ciò non esistono indicazioni formali e normative sulla verifica degli ECM: se per il veterinario dipendente del SSN può valere un controllo da parte del Direttore Generale della sua ASL di appartenenza, per il veterinario libero professionista non esiste ancora un organismo che possa esercitare questo controllo, né lo può fare l’Ordine, almeno con la normativa attuale. Per tali motivi la FNOVI, anche attraverso il suo rappresentante in seno alla Commissione Nazionale ECM di recente nomina, intende portare il proprio contributo affinché l’aggiornamento possa esplicarsi in maniera adeguata alle esigenze della professione veterinaria. Attraverso il sistema dell’autocertificazione, ampiamente impiegato in numerosi Paesi esteri ed auspicabile anche nel nostro ordinamento, si potrebbe ottenere uno snellimento delle procedure di accreditamento oltre che offrire al medico veterinario la possibilità di trovare quelle opportunità di aggiornamento che ritiene più consone alle proprie aspettative ed esigenze. All’interno di tale panorama la FNOVI intende svolgere la propria opera a sostegno della professione veterinaria attraverso una serie di attività che verranno discusse durante il convegno: il sostegno della formazione continua come obbligo deontologico e formale per tutti gli iscritti agli Ordini, la semplificazione del sistema ECM, la promozione dell’autogestione degli eventi formativi, la promozione da parte degli Ordini di iniziative locali di aggiornamento, la rivendicazione del ruolo chiave degli Ordini, la promozione di un’authority veterinaria nazionale per il controllo dell’adeguatezza degli eventi formativi locali, regionali e nazionali e dei crediti attribuiti". Questa una sintesi della relazione con cui oggi il Dr. Aldo Vezzoni, Segretario FNOVI, ha illustrato la posizione della Federazione in fatto di ECM, nell'ambito del Convegno ANMVI ECM PER CHI? In forma estesa, insieme ad una sintesi dei contributi degli altri relatori, la relazione sarà pubblicata su Professione Veterinaria.