I ricercatori del Touro College di New York stanno lavorando ad una nuova tecnica di “produzione” alimentare: partendo da specifiche linee cellulari di determinati animali puntano a far crescere fasce di tessuto muscolare edibile. Per Morris Benjaminson bioingeniere responsabile del progetto, la NASA, committente dell’esperimento, potrebbe superare in questo modo il problema dell’approvvigionamento di carne sulle astronavi, senza dover portare e macellare nello spazio gli animali. I ricercatori hanno tagliato piccole strisce muscolari di carassio (una sorta di carpa, parente dei pesci rossi da acquario) di spessore variante da 5 a 10 centimetri. L'hanno quindi lavate in alcol e immerse in una soluzione di siero fetale bovino, un liquido estremamente nutriente estratto dal sangue di feto di vitello, che i biologi usano spesso per nutrire le cellule in laboratorio. Dopo una settimana i "filetti" erano cresciuti del 14 per cento. I ricercatori stanno sperimentando nuove soluzioni organiche dove far crescere i tessuti muscolari da moltiplicare, dal momento che il siero bovino potrebbe essere a rischio di "mucca pazza". E i prossimi test dovrebbero riguardare anche campioni di pollo, pecora e bovino.
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