I consulenti fiscali dell’ANMVI hanno realizzato un facsimile di istanza di rimborso che i Colleghi interessati hanno trovato pubblicato su Professione Veterinaria n. 1/2002 con approfondimenti fiscali e normativi curati dal Giovanni Stassi, commercialista ed esperto fiscale di fiducia dell’Associazione. @nmvi Oggi lo pubblica in rete per agevolarne l’utilizzo. Scrive il dottor Stassi: “Tenendo conto dell’orientamento favorevole da parte della giurisprudenza tributaria è opportuno che i professionisti che ritengono di rientrare nella fattispecie identificata dalla Corte Costituzionale ( attività professionale svolta in assenza di elementi di organizzazione o con un’organizzazione non autonoma e indipendente dal professionista ndr) presentino opportuna istanza di rimborso dell’IRAP pagata negli anni 1998, 1999 e 2000, e successivamente inoltrino ricorso alla competente Commissione Tributaria. La procedura in sintesi si svilupperà come segue: Il contribuente dovrà inoltrare presso l’Ufficio locale territorialmente competente (Ufficio delle Entrate o, se ancora non istituito, Direzione Regionale delle Entrate) in ragione della circoscrizione in cui ha sede in Concessionario presso il quale è stato eseguito il versamento, un’istanza per richiedere il rimborso di quanto versato. E’ opportuno inviare anche l’istanza all’Assessorato Regionale alle Finanze quale coobbligato a cui è destinata l’IRAP versata. L’istanza va inoltrata in carta libera a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Occorre prestare attenzione ai termini di prescrizione per la richiesta del rimborso: l’istanza deve essere presentata non oltre i 48 mesi dalla data in cui è stato effettuato il versamento. Trascorsi almeno 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, in assenza di rimborso da parte dell’Ufficio, il contribuente potrà proporre ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale”