Con comunicato stampa, lettera alla Regione Lombardia, note alle amministrazioni e ai comandi di polizia dei Comuni segnalateci dai Colleghi, l’ANMVI ha chiesto che non venga applicato il divieto di circolazione ai veicoli privati di medici veterinari che, muniti di tesserino dell’Ordine Provinciale di appartenenza, devono recarsi presso la propria struttura ambulatoriale o in visita domiciliare urgente. Il mancato accoglimento dei medici veterinari tra gli operatori sanitari ammessi alle deroghe è infatti profondamente lesivo del diritto di cura degli animali e della stessa dignità professionale della Categoria.
A questo proposito l’ANMVI chiede la collaborazione degli Ordini Veterinari Provinciali e di tutti i Colleghi interessati da ordinanze di blocco del traffico.
STOP AL TRAFFICO: L’ANMVI CHIEDE DEROGHE
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