La Direttiva Comunitaria 2001/82/CE sul Farmaco Veterinario approvata dal Parlamento Europeo il 6 Novembre e pubblicata sulla Gazzetta Europea il 28 Novembre non e' altro che una riedizione delle precedenti Direttive e non contiene ancora le innovazioni elaborate dalla Commissione ad hoc del Parlamento Europeo sulla base delle sollecitazioni inoltrate dai vari Paesi membri.
Pertanto la proposta di recasting della Commissione del Parlamento Europeo verra' poi presentata al parlamento stesso per l'approvazione di una nuova
Direttiva di riordino dell'intera materia sul Farmaco Veterinario; la proposta della Commissione era gia' stata posta all'attenzione della FVE la quale aveva preparato degli emendamenti ben fatti e ragionati per mettere in risalto la figura e la responsabilita' del veterinario nella gestione del farmaco veterinario , approvati dalla recente assemblea FVE a Bruxelles del 17 novembre, e che verranno ufficialmente presentati dal Presidente FVE Fred Nind all' European Parliament rapporteur, Signora Francoise Grossetete (Francia) il 19 Dicembre p.v.
A questo punto dell'iter normativo e' auspicabile un'azione di lobby nei confronti dei parlamentari europei per mettere in evidenza l'importanza di una consultazione costante e determinante della FVE sulle materie sanitarie veterinarie, da parte degli organsmi comunitari, in quanto la FVE rappresenta il massimo organismo di rappresentanza della professione veterinaria in Europa, riunendo tutte le Federazioni nazionali degli Ordini e tutte le organizzazioni sindacali sia in ambito libero professionale che di dipendenti pubblici. La FVE, pertanto, costituisce l'organizzazione europea piu' compiutamente consapevole ed
aggiornata sulle realta' operative nell'ambito della salute animale, sui problemi e sulle possibili soluzioni, nell'interesse e nella salvaguardia della salute umana ed animale.