ANMVI Liguria e ANMVI Nazionale appoggiano le istanze dei Colleghi liguri contro l'arbitraria interpretazione dell'Accordo Stato-Regioni sulle strutture veterinarie.
Va appoggiata l’istanza degli Ordini dei Medici Veterinari liguri- e in particolare delle province di Genova e Savona- per l’annullamento di una circolare della Agenzia dei Servizi Regionali della Liguria (ALISA) (nota n.17471 del 07.08.2019). Il Presidente ANMVI Marco Melosi- con ANMVI Liguria- condivide che imporre alle strutture veterinarie della regione il requisito dei servizi igienici, sia arbitrario e non conforme alle norme nazionali e regionali in materia di autorizzazione delle strutture veterinarie.
E’ annosa e persistente - scrive l'ANMVI- l’errata applicazione da parte della Regione Liguria dell’Accordo Stato-Regioni sulle strutture veterinarie - unica Regione in Italia in questa anomalia- a causa della quale vengono addossati ai Medici Veterinari del territorio ligure ingiustificati e onerosi appesantimenti burocratici.
La richiesta- indirizzata al Presidente Giovanni Toti a all'Assessore Sonia Viale- è di avviare una stagione di semplificazioni normative e burocratiche nei confronti delle strutture veterinarie autorizzate ad erogare prestazioni veterinarie a favore degli animali dei cittadini liguri, "senza gravarle di carichi ingiustificatamente ostativi l’esercizio professionale nei termini del predetto Accordo".
NOTIZIE PIU' LETTE
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Concordato preventivo, pronto il software per i forfettari
- Animalia, finanziamento di 10 mln di euro da illimity Bank
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Autonomia differenziata: cos'è e come si attua