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REGGIO CALABRIA

Vacche sacre: bovini narcotizzati e catturati

Vacche sacre: bovini narcotizzati e catturati

"Possiamo affermare che quei simboli di intangibilità tradizionalmente noti come “vacche sacre” siano stati infranti".

Lo dichiara il Prefetto Michele di Bari. “Il bilancio delle operazioni è senz’altro positivo"- aggiunge, dopo l'avvio delle operazioni di cattura e trasferimento dei bovini, la cui proprietà è verosimilmente riconducibile alle cosche, che lasciano vagare gli animali precludendone ogni forma di controllo, da qui l'epiteto di "vacche sacre", intoccabili.

"Le attività di questi giorni si stanno rivelando significative sotto vari profili- prosegue il Prefetto-  in specie dal punto di vista della sicurezza pubblica e della prevenzione e del controllo del territorio. Quanti nel corso di questi anni hanno perseguito direttamente o indirettamente gli interessi illeciti delle famiglie di ‘ndrangheta, si sono trovati di fronte uno Stato forte e coeso, impegnato nelle sue varie articolazioni, determinato ad aggredire e contrastare tale intollerabile fenomenologia criminale. Gli interventi proseguiranno con maggiore intensità e saranno estesi a tutti i territori a rischio, per come individuati, d’intesa con i Sindaci, nel Tavolo tecnico istituito presso la locale Questura".

Nelle operazioni sono coinvolti i responsabili dei Servizi Veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale.

Approccio metodologico.
 Sono state, infatti, sperimentate efficaci tecniche di cattura e narcotizzazione, predisposti stazzi di raccolta degli animali, disposti i previsti protocolli di profilassi e controllo sanitario e, soprattutto, sviluppate competenze in loco, con l’ausilio di esperti esterni, attraverso opportune attività formative. Nell’ambito delle operazioni di questi giorni, peraltro tuttora in corso, i primi bovini, già in congruo numero, sono stati individuati, narcotizzati e trasportati in sicurezza nell’area di sosta realizzata in località Zomaro di Cittanova dal Parco Nazionale Aspromonte. Saranno ora sottoposti ai controlli sanitari di rito a cura dei competenti Uffici veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale e, quindi, affidati ai Sindaci, i quali, come previsto dall’ordinamento, con propria ordinanza stabiliranno le consequenziali misure a tutela della salute e della pubblica incolumità. (video)

Sicurezza stradale- In relazione alla connessa problematica di incidentalità, gli enti titolari della viabilità provinciale e nazionale hanno avviato i lavori di messa in sicurezza della rete stradale, frapponendo barriere lungo i luoghi di passaggio.

Indagini per omessa custodia di animali- In parallelo al piano operativo saranno sviluppate mirate attività investigative, anche in funzione antifrode, e rafforzati i dispositivi di vigilanza e controllo del territorio, estesi agli allevamenti presenti in zona, per l’eventuale contestazione di violazioni ex art. 672 c.p. per omessa custodia e mal governo di animali.

L'attività  di contrasto è stata decisa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Cittanova, una delle aree maggiormente sensibili. Negli incontri di gennaio e di marzo sono state delineate le linee di intervento sotto il duplice aspetto dell’ordine pubblico e della sanità pubblica.(fonte)