Sardegna: aggrediti tre veterinari Asl. Minacce con coltello

Rifiutavano di certicare falsamente la Lingua blu. Insulti minacce e aggressione con coltello. Indaga la Procura.

Succede ancora: altri tre veterinari, inviati dalla Asl di Nuoro in aziende agropastorali, aggrediti da allevatori per non aver voluto rilasciare certicati falsi che attestassero la morte per blue tongue di capi ovini che in realtà erano deceduti per altra causa. Lo denuncia l'Unione Sarda Strattonati, ricoperti di insulti, no a vedersi puntare un'arma contro per non essersi prestati.
Tre i paesi coinvolti: Orotelli (Dove il veterinario è stato minacciato con un coltello) Oliena e Sarule (l'aggressione si è  manifestata con insulti e minacce). A Sarule un caso analogo si era già verificato alla fine del 2012.

Sullo sfondo le tensioni di una "esasperazione che dilaga nel mondo agropastorale, in cui tanti operatori sono messi in ginocchio da una crisi ormai strutturale", ben prima della lingua blu, "che la scorsa estate ha fatto
strage di circa 80 mila capi tra le greggi sarde, almeno 739 i focolai nella sola provincia di Nuoro, c'erano anni di latte svenduto e di prezzi dei mangimi alle stelle". L'alluvione di dicembre, poi, "in poche ore ha distrutto aziende, ammazzato ovini e bovini, isolato aziende". Uno "scempio per il momento non ancora compensato dai risarcimenti".

Sull'episodio più grave quello di Orotelli indaga la Procura di Nuoro. I fatti risalgono a dicembre. Riferisce l'Unione Sarda che "il pastore che ha ingaggiato la colluttazione ha cercato di far valere quelle che riteneva le sue ragioni sfoderando una pattadese". Il silenzio che ha circondato la vicenda viene rotto solo dalla stampa locale e oggi dal notiziario del Sindacato dei Veterinari Pubblici che ne dà notizia.