Con la delibera "Definizione della procedura di acquisto e distribuzione dei microchip di identificazione e di registrazione dei cani presenti sul territorio della regione Emilia-Romagna", pubblicata sul Bollettino Regionale del 16 marzo scorso, la Giunta ha rivisitato e aggiornato le norme che disciplinano la fornitura dei microchip e le registrazioni in anagrafe canina.
La deliberazione aggiorna le procedure sulla base delle più recenti disposizioni emanate dal Ministero della Salute e abroga le precedenti norme regionali (deliberazioni 1608/00 e 339/04). Lo scopo è di "garantire attraverso l'individuazione di procedure e modalità uniformi, una completa interconnessione tra sistemi informativi comunali, regionale e nazionale". Nel ridefinire anche le modalità di approvvigionamento dei microchip si vuole "assicurare la tracciabilità degli identificativi elettronici distribuiti sul territorio regionale e la rintracciabilità dei cani".
Non solo. La Regione semplifica le modalità di iscrizione e aggiornamento delle anagrafi canine comunali tramite l'accesso diretto all'anagrafe regionale degli animali da affezione (ARAA) ai veterinari liberi professionisti accreditati al sistema informatizzato".
La deliberazione, inoltre, estende il sistema informativo regionale alle specie gatto e furetto in modo da registrare le informazioni relative a tutti gli animali muniti di passaporto europeo e renderlo disponibile per la registrazione di gatti identificati su richiesta del proprietario o per altri fini e tracciare episodi di morsicature e/o di aggressività di cani non controllata dal proprietario.
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 LA DELIBERA REGIONALE DELL'EMILIA ROMAGNA SU ANAGRAFE ANIMALI D'AFFEZIONE.pdf |