Per quali apparecchiature si deve pagare il canone

Dopo la circolare di chiarimenti delle Entrate sul canone RAI che non va in bolletta, il consulente ANMVI fa il punto della situazione.
L'Agenzia delle Entrate ha diramato una nuova circolare esplicativa sul canone RAI. In particolare, la circolare tratta delle regole di determinazione del canone dovuto per le varie casistiche (Articolo 3, comma 1, del regolamento adottato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze n. 94 del 13 maggio 2016).
Al riguardo, il consulente fiscale dell'ANMVI dottor Giovanni Stassi- anche a seguito di alcune richieste di chiarimenti avanzate da Medici Veterinari- ha fatto presente alcune puntualizzazioni.

La circolare riguarda "solamente gli utenti residenziali e non si applica agli utenti che svolgono un’attività economica/professionale"- precisa Stassi. Per i soggetti non utenti residenziali "non è prevista alcuna dichiarazione sostitutiva per chiedere la non applicazione del canone in bolletta. A decorrere dal 1 gennaio 2016 resta invariata la normativa del canone speciale per la detenzione di apparecchi fuori dall’ambito familiare, per i quali, peraltro, non è più consentita la disdetta per suggellamento degli apparecchi (comma 158 art. 1 Legge 208/2015)".
Quindi "il canone speciale RAI per le aziende (negozi, uffici, alberghi...) non cambia".

Inoltre, "la normativa prevista dalla legge di stabilità sul pagamento in bolletta elettrica non si applica ai canoni speciali ma solamente al canone RAI ordinario, che riguarda solo i privati". L’articolo 16 della Legge 488/1999 elenca le categorie soggette al pagamento del canone speciale RAI. "La categoria “e)” include gli studi professionali ai quali, a mio parere possono essere assimilate le strutture veterinarie che quindi sono soggette anche esse al pagamento"- conclude Stassi, ricordando che sul sito della RAI sono espressamenti indicati i casi per i quali si deve pagare il canone.


Per quali apparecchiature si deve pagare il canone