Consolidare il divieto nella legislazione europea sul benessere animale. Tra i Paesi che hanno già vietato l’uccisione selettiva dei pulcini maschi c’è anche l’Italia. Al Parlamento europeo 61 eurodeputati (Meps, Membri dell'Europarlamento) del chiedono se nella revisione della legislazione europea sul benessere degli animali allevati prevista entro il 2023 saranno inseriti anche il divieto di uccisione dei pulcini maschi (nell'industria delle uova) e il divieto di uccisione degli anatroccoli femmina (nell'industria del foie gras). Lo rende noto un comunicato stampa di Animal Equity.
Si stima che 330 milioni di pulcini e milioni di anatroccoli vengano uccisi ogni anno in Europa dall'industria delle uova e del foie gras, mediante macinatura o gassatura, in quanto considerati “scarti di produzione”.
Tra i Paesi che nell’Unione europea hanno già vietato l’uccisione selettiva dei pulcini maschi, oltre a Francia e Germania, c’è anche l’Italia. La scorsa estate il Parlamento italiano ha infatti vietato a larga maggioranza la macellazione di routine dei pulcini - ricorda Animal Equality.
Attualmente, l'Unione europea sta rivedendo la propria legislazione sul "benessere degli animali da allevamento". La Commissione europea, che ha il compito di proporre un nuovo atto giuridico nel 2023, sta valutando la possibilità di vietare l'uccisione sistematica dei pulcini nell'UE. Stella Kyriakides, commissario per la salute e la sicurezza alimentare, che ha competenza in materia, ha dichiarato che "l'uccisione di un gran numero di pulcini di un giorno è, ovviamente, una questione etica".